Discussione:
PagoBancomat - Scritture
(troppo vecchio per rispondere)
^Dardo^
2005-02-06 00:48:02 UTC
Permalink
Il problema che mi si pone é questo: le scritture in fase di e/c dovute ai
pagamenti POS con PagoBancomat vanno a scalare il conto delle operazioni
gratuite che si hanno a diposizione sul proprio c/c oppure no?

Ecco cosa ho trovato spulciando tra i vecchi msg degli enngì dedicati:

----------------------------

<<IL Regolamento Co.Ge.Ban. (che gestisce il marchio PagoBancomat) prevede che
le RIGHE DI CONTO/SCRITTURE originate da pagamenti POS con carta PagoBancomat
(non prelievi su ATM) siano esenti da ogni commissione, l'accordo impone alle
banche di esonerare l'esercente dal versamento di un canone periodico e di
astenersi dal richiedere al titolare della carta il pagamento di una commissione
sulle transazioni.
Quasi tutte le banche lo rispettano. Diversamente è lecito pretenderlo.

Le operazioni PagoBancomat sono esenti da commissioni.
Le scritture inoltre non sono conteggiate in fase di estratto conto.
Quindi le operazioni sono veramente "gratis". La carta invece consta di una
spesa annua, di importo a discrezione della banca emittente.
____________

Il problema e' che il pagamento su POS vale comunque come operazione.
L'operazione POS in sé é gratuita (e sempre lo sarà, se nel contratto così é
stabilito) ma ne scala comunque una gratuita da quelle a forfait. Per cui
potrebbe capitare che uno faccia 20 operazioni POS gratuite e la 21esima la
paga, anche se e' la prima che effettivamente si pone nel novero di quelle
gratuite (ma con limite). Questo almeno e' quello che mi hanno spiegato in
banca.>>

----------------------------

Ora dopo queste versioni contrastanti che mi sa dare una spiegazione esaustiva?

Ed inoltre chi sa dove si può trovare questo "maledetto" Regolamento CoGeBan,
sul sito c'é ma é all'interno dell'area riservata alle banche e non mi é
possibile leggerlo.

Saluti a tutti
Dardo
Vinicio Loncagni
2005-02-06 08:15:15 UTC
Permalink
Curiosità: oltre a questo, quali sono gli altri enngì dedicati?

Qui ne abbiamo discusso abbondantemente nei primi di giugno 2004.
Fai una ricerca mirata con Google Groups, thread "Pagamenti con POS"
e "POS e scritture".
... il pagamento su POS vale comunque come operazione.
L'operazione POS in sé é gratuita (e sempre lo sarà, se nel contratto
così é stabilito) ma ne scala comunque una gratuita da quelle a
forfait.
Ciao ciao
--
Vinicio Loncagni
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
http://web.tiscali.it/vinicius_verbanus
http://web.tiscali.it/vinicius_pallantiae
...non trattano di soldi ma possono interessare...
Johnny L
2005-02-06 08:37:45 UTC
Permalink
Rendo noto che sui documenti di sintesi del bancomat di alcune banche è
specificato chiaramente che la riga relativa al pagamento con la carta
non si considera come una "operazione" ai fini del numero max di
operazioni/scritture contabili incluse nel canone, il prelievo di
contante al bancomat invece generalmente si.

Altre banche invece, come il credito emiliano, raggruppano tutte le
operazioni pagobancomat e fastpay a fine mese in una sola scrittura
contabile per contenere le eventuali spese a scrittura.

Ciao
^Dardo^
2005-02-06 13:04:41 UTC
Permalink
"Johnny L" ha scritto nel messaggio
Post by Johnny L
Rendo noto che sui documenti di sintesi del bancomat di alcune banche è
specificato chiaramente che la riga relativa al pagamento con la carta
non si considera come una "operazione" ai fini del numero max di
operazioni/scritture contabili incluse nel canone, il prelievo di
contante al bancomat invece generalmente si.
E quindi non vanno ad intaccare il numero di scritture gratuite. Bene.
Post by Johnny L
Altre banche invece, come il credito emiliano, raggruppano tutte le
operazioni pagobancomat e fastpay a fine mese in una sola scrittura
contabile per contenere le eventuali spese a scrittura.
Cioé fanno un conto unico riportanto la somma totale di tutte le spese sostenute
tramite POS e FastPay?
E per verificare se gli addebiti sono corretti come si fa?

Mah, nel momento in cui la foschia pareva diradarsi ecco che ivece cala la
nebbia più fitta... ^___-

Ciao ciao
Johnny L
2005-02-06 14:09:27 UTC
Permalink
Post by ^Dardo^
E quindi non vanno ad intaccare il numero di scritture gratuite. Bene.
Esatto. Ma dev'essere una "concessione" che ti fa la banca. Io in qualche
foglio informativo l'ho letto , per cui alcuni lo fanno. Altre no e
quindi intaccano le scritture gratuite.
Post by ^Dardo^
Post by Johnny L
Altre banche invece, come il credito emiliano, raggruppano tutte le
operazioni pagobancomat e fastpay a fine mese in una sola scrittura
contabile per contenere le eventuali spese a scrittura.
Cioé fanno un conto unico riportanto la somma totale di tutte le
spese sostenute tramite POS e FastPay?
Esatto
Post by ^Dardo^
E per verificare se gli addebiti sono corretti come si fa?
Ti mandano un estratto conto come fosse una carta di credito

ciao
^Dardo^
2005-02-06 14:47:58 UTC
Permalink
"Johnny L" ha scritto nel messaggio
Post by Johnny L
Post by ^Dardo^
E quindi non vanno ad intaccare il numero di scritture gratuite. Bene.
Esatto. Ma dev'essere una "concessione" che ti fa la banca. Io in qualche
foglio informativo l'ho letto , per cui alcuni lo fanno. Altre no e
quindi intaccano le scritture gratuite.
Post by ^Dardo^
Post by Johnny L
Altre banche invece, come il credito emiliano, raggruppano tutte le
operazioni pagobancomat e fastpay a fine mese in una sola scrittura
contabile per contenere le eventuali spese a scrittura.
Cioé fanno un conto unico riportanto la somma totale di tutte le
spese sostenute tramite POS e FastPay?
Esatto
Post by ^Dardo^
E per verificare se gli addebiti sono corretti come si fa?
Ti mandano un estratto conto come fosse una carta di credito
Grazie mille per i chiarimenti.

Però ecco cosa ho trovato gior-vagolando per la ragnatela mondiale:

...............................................

L'agenzia Reuters ha interpellato l'ABI in merito al problema, sollevato da
Adusbef, dei costi effettivi dell'uso del PagoBancomat. L'ABI richiama il
regolamento Cogeban che dichiara assolutamente gratuito il mezzo di
pagamento tramite carta di debito. Sono pari a zero, quindi, i due costi:
quello del servizio di pagamento e quello della riga di registrazione
sull'estratto conto.

Interpellata da Reuters l'Associazione bancaria italiana (Abi) ha
assicurato in proposito che "in base al regolamento della Cogeban il
pagamento effettuato con Bancomat nei punti vendita, ristoranti,
supermercati, ecc. e' assolutamente gratuito. Il servizio non viene
addebitato ne' al momento del pagamento, ne' nel costo del numero
complessivo di operazioni alla chiusura dei conti".

Allora a quaesto punto NON DEVONO essere conteggiate le scritture in e/c perché
così dice il Regolamento Co.Ge.Ban. (per i pagamenti POS non prelievi ATM)
oppure é FACOLTA' delle banche conteggiare o meno?

Proverò a scrivere direttamente alla Co.Ge.Ban. sempreché poi rispondano.

Ciao ciao.
Vinicio Loncagni
2005-02-07 09:44:42 UTC
Permalink
Altre banche invece, come il credito emiliano ...
Confermo tutto.
Cioè, confermo che il Credem fa quello che hai scritto: ho sempre qualche
dubbio che anche altri gruppi bancari possano permettersi di offrire
simili servizi.

Lo dico da concorrente (e per fortuna qui da me il Credem non c'è...),
dopo un giretto sul loro sito: le condizioni offerte per un conto "base",
come quelli che servono al 90 per cento dei privati, sono a livello di
banca on line "dei bei tempi".
O c'è sotto qualcosa, oppure ... boh!

Ciao ciao.

VL
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Johnny L
2005-02-07 10:09:35 UTC
Permalink
Post by Vinicio Loncagni
Confermo tutto.
Cioè, confermo che il Credem fa quello che hai scritto: ho sempre
qualche dubbio che anche altri gruppi bancari possano permettersi di
offrire simili servizi.
Beh in verità ormai mi pare che il conto con "costo per scrittura" sia
decisamente in disuso. La tendenza a fare un unico canone tutto compreso
mi pare abbia preso il sopravvento.

Spesso c'è comunque un limite di scritture, ma è messo a un valore
talmente alto che non penso l'utente "normale" se ne debba preoccupare.

Io ad esempio ho un conto studenti col credem, pago 10 euro a semestre
incluso il bancomat, l'home banking e le spese di spedizione e/c, il
limite di scritture mi pare sia a 250 l'anno o comunque a un valore che è
praticamente impossibile raggiungere, salvo stare un giorno si e uno no
in filiale a versare e prelevare contanti e assegni, oppure tutti i
giorni allo sportello bancomat a prelevare contanti.

Esigenze che sono piu' quelle di un negoziante o comunque di qualcuno che
ha una attività, piuttosto che di una famiglia.

Il conto accordi net del credem ad esempio, hai ragione, ha praticamente
le condizioni di una banca online tipo fineco, cioè 5 euro al mese e due
carte gratis, spedizione e/c gratis, home banking, tenuta
titoli gratis, addirittura una assicurazione se resti a piedi con la
macchina (tipo europe assistance) e gran parte degli altri servizi
inclusi nel canone.
Però in verità permangono grosse differenze (bonifici a 50cents e non
gratis, prelievi bancomat fuori rete che si pagano, operazioni allo
sportello eccetto i versamenti a pagamento, ecc), diciamo che per un uso
normale puo' anche andare bene, ma non è certo il piu' economico in
assoluto.

Ormai conti del genere sono offerti anche dai principali gruppi bancari,
ad esempio il conto intesa dei miei costa 6 euro al mese bancomat e
spedizioni e/c incluse, all'unicredit il conto per le famiglie (genius
idea) costa 7 euro al mese praticamente tutto incluso, anche il sanpaolo
ne ha uno simile, e così via.
Anche con questi conti non ci si deve preoccupare delle operazioni
pagobancomat tanto per tornare a bomba.

Non so cosa ci potrebbe "essere sotto" :-) Ti cito tutte offerte dei
principali gruppi bancari in italia, penso che levando pure il piccolo
credem (sono sempre 200 e piu' filiali), i gruppi intesa, unicredit,
sanpaolobancodinapoli da soli abbiano una discreta quota.

ciao
^Dardo^
2005-02-06 12:53:30 UTC
Permalink
Post by Vinicio Loncagni
Curiosità: oltre a questo, quali sono gli altri enngì dedicati?
Beh, non sono tanti ma un po' tutti quelli che nel nome hanno: banche, economia,
carte di credito ecc... sono 4 o5 in tutto ma su uno c'é qlcs che non é presente
nell'altro.
Post by Vinicio Loncagni
Qui ne abbiamo discusso abbondantemente nei primi di giugno 2004.
Fai una ricerca mirata con Google Groups, thread "Pagamenti con POS"
e "POS e scritture".
... il pagamento su POS vale comunque come operazione.
L'operazione POS in sé é gratuita (e sempre lo sarà, se nel contratto
così é stabilito) ma ne scala comunque una gratuita da quelle a
forfait.
Ciao ciao
Ciao e grazie.
^Dardo^
2005-02-06 12:59:42 UTC
Permalink
"Vinicio Loncagni" ha scritto nel messaggio
Post by Vinicio Loncagni
Curiosità: oltre a questo, quali sono gli altri enngì dedicati?
Beh, non sono tanti ma un po' tutti quelli che nel nome hanno: banche, economia,
carte di credito ecc... sono 4 o5 in tutto niente di....
Post by Vinicio Loncagni
Qui ne abbiamo discusso abbondantemente nei primi di giugno 2004.
Fai una ricerca mirata con Google Groups, thread "Pagamenti con POS"
e "POS e scritture".
Avevo già provato, in effetti gli stralci riportati provengono proprio dalle
discussioni indicate solo che uno dice una cosa e l'altro tutto l'opposto....
mah!?!
Post by Vinicio Loncagni
... il pagamento su POS vale comunque come operazione.
L'operazione POS in sé é gratuita (e sempre lo sarà, se nel contratto
così é stabilito) ma ne scala comunque una gratuita da quelle a
forfait.
Ciao ciao
Ciao
Riph
2005-02-07 13:40:03 UTC
Permalink
Post by Vinicio Loncagni
Qui ne abbiamo discusso abbondantemente nei primi di giugno 2004.
Fai una ricerca mirata con Google Groups, thread "Pagamenti con POS"
e "POS e scritture".
Guarda cosa *riportai* all'epoca:

"IL regolamento Co.Ge.Ban. (che gestisce il circuito PagoBancomat) prevede
che le RIGHE DI CONTO/SCRITTURE originate da pagamenti (non prelievi) con
carta PagoBancomat siano esenti da ogni commissione"

" e tutte le banche devono attenersi."

Quindi il Co.Ge.Ban ha il potere di decidere che l'uso del pos debba essere
esente anche dai costi di scrittura?
Vinicio Loncagni
2005-02-07 15:40:15 UTC
Permalink
Post by Riph
Quindi il Co.Ge.Ban ha il potere di decidere che l'uso del pos
debba essere esente anche dai costi di scrittura?
Secondo me, no.
Anzi, no sicuramente, se no sarebbero tantissime le banche che sbagliano.
Forse, e sottolineo il forse, può *consigliare*, ma non può imporre tale
comportamento.

Sono ben di piu' le banche che *fanno* pagare la scrittura POS (o comunque
che la conteggiano tra quelle a forfait), che quelle che *non fanno*
pagare (o non conteggiano) tale operazione.

Ammetto di aver scoperto l'esistenza di questa facilitazione, sicuramente
importante per la clientela, solo grazie a questo thread.

Ciao ciao

VL
--
questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ***@newsland.it
Riph
2005-02-07 20:48:48 UTC
Permalink
Post by Vinicio Loncagni
Ammetto di aver scoperto l'esistenza di questa facilitazione,
sicuramente importante per la clientela, solo grazie a questo thread.
E allora hai poca memoria, tu mi rispondesti, proprio per quell'affermazione
tra virgolette, già nel 3ad dell'estate 2004.
;)

p***@hotmail.com
2005-02-06 18:20:35 UTC
Permalink
Post by ^Dardo^
Il problema e' che il pagamento su POS vale comunque come operazione.
L'operazione POS in sé é gratuita (e sempre lo sarà, se nel contratto così é
stabilito) ma ne scala comunque una gratuita da quelle a forfait. Per cui
potrebbe capitare che uno faccia 20 operazioni POS gratuite e la 21esima la
paga, anche se e' la prima che effettivamente si pone nel novero di quelle
gratuite (ma con limite). Questo almeno e' quello che mi hanno spiegato in
banca.>>
Io sono colui che ha scritto questo. La banca e' Unicredit, ma era Rolo a
quel tempo.
Prendo l'impegno a fare la stessa domanda nuovamente (ma in banca non ci
vado spesso...) per aggiornare la situazione. Io, cercando di essere
almeno una volta ottimista, avevo cercato di credere alla versione
ottimista che hai riportato.

Nel frattempo ho continuato a spulciare nell'estratto conto per trovare
una traccia, ma non riesco mai a trarre una conclusione (le mie
operazioni sono sempre comunque inferiori al forfait, per fortuna).
E uso la carta di credito il piu' possibile, ora anche senza piu'
commissioni per il carburante (bye bye CartaSi'!). E cosi' ho molte
operazioni automaticamente raggruppate in una unica.
Loading...