Sapreste indicarmi la legislazione che ha creato questi assegni di traenza? > > Vedo che questa conversazione e` molto vecchia, spero qualcuno
risponda.
Beh, non è vecchissima, risale solo al 2011... :-)
Non si troverà nessuna legge in proposito perché il cosiddetto "assegno
di traenza" non è precisamente normato dalla legge, ma è un contratto
stipulato tra una banca e un correntista.
Tale correntista è di solito un ente di distribuzione (gas, luce, acqua
ecc.).
Tecnicamente, l'ente consegna alla banca una lista di beneficiari, con
l'indicazione dell'importo singolarmente dovuto; la somma totale viene
"bloccata" per un dato periodo di tempo (di solito 60 giorni).
Vengono quindi prodotti questi "assegni di traenza", che vengono
recapitati via posta ai relativi beneficiari.
L'istituto bancario (o meglio, il sistema bancario nel suo complesso)
viene investito dell'obbligo di identificare correttamente il
beneficiario, e di pagare la somma solo a lui.
Tali assegni infatti sono sempre "non trasferibili", e riportano una
data oltre la quale perdono di validità.
Scaduta tale data, la banca rende nuovamente disponibile all'ente
richiedente la somma residua, e indica quali nominativi non hanno
provveduto ad incassare il titolo.
La procedura è stata spesso foriera di truffe a carico dei beneficiari,
dell'ente erogatore e/o del sistema bancario.
Il sistema è desueto, perché la stragrande maggioranza delle bollette
vengono pagate tramite addebito diretto bancario, e quindi la società
erogatrice è già in possesso delle coordinate bancarie dei suoi clienti.
In caso di rimborsi, normalmente si procede ad un semplice bonifico.
Ciao ciao
Vinicio Loncagni