Discussione:
Mutuo cointestato UGUALE Conto corrente cointestato?
(troppo vecchio per rispondere)
Uastasi
2007-03-28 07:31:22 UTC
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Ciao a tutti,
con al mia ragazza ci apprestiamo all'acquisto di una prima casa (x
Entrambi), cointestando mutuo ed immobile, possibilmente mantenendo 2
conti correnti separati.

Onestamente faccio difficoltà a capire se un mutuo cointestato,
essendo tale abbia bisogno "esclusivamente" di un conto corrente
cointestato.

Inoltre mi pare di aver capito che la rata del mutuo nn deve superare
1/3 dello stipendio. Allora mi chiedo, sempre nel caso di mutuo
cointestato, se la banca considererà l'1/3 di uno stipendio oppure
essendo cointestato, l'1/3 della somma dei 2 stipendi?

La banca con cui avrò il mutuo "cointestato" potrà ripartire la rata
al 50% sui 2 conti correnti? Altrimenti dovrò effettuare un bonifico
mensile (~ 5 euro a bonifico).

grazie
marco
2007-03-28 13:54:33 UTC
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Uastasi ha scritto:
Cut
Post by Uastasi
Onestamente faccio difficoltà a capire se un mutuo cointestato,
essendo tale abbia bisogno "esclusivamente" di un conto corrente
cointestato.
Ti posso parlare del mio mutuo cointestato:
Io ho il conto presso la banca erogatrice ( o meglio avevo) mia moglie
ha il BP
Post by Uastasi
Inoltre mi pare di aver capito che la rata del mutuo nn deve superare
1/3 dello stipendio. Allora mi chiedo, sempre nel caso di mutuo
cointestato, se la banca considererà l'1/3 di uno stipendio oppure
essendo cointestato, l'1/3 della somma dei 2 stipendi?
La seconda che hai detto
Post by Uastasi
La banca con cui avrò il mutuo "cointestato" potrà ripartire la rata
al 50% sui 2 conti correnti? Altrimenti dovrò effettuare un bonifico
mensile (~ 5 euro a bonifico).
No,su un cc che immagino sia quello che uno di voi avrà aperto presso di
loro.
Post by Uastasi
grazie
Prego

P.S: Ai miei tempi ( quando presi il mutuo) ci provarono a far aprire un
cc cointestato anzi soprattutto un cc anche a mia moglie
Vedrai che ci provano anche adesso
Uastasi
2007-03-28 15:07:23 UTC
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Grazie Marco.
Post by marco
P.S: Ai miei tempi ( quando presi il mutuo) ci provarono a far aprire un
cc cointestato anzi soprattutto un cc anche a mia moglie
Vedrai che ci provano anche adesso
ti assicuro che ci hanno già provato!!!!!!!

mi permetto di chiedere....ma allora, se la banca erogatrice nn può
ripartire la rata al 50% sui due conti....mi costerà un casino a botte
di versamenti/bonifici che uno dei due effettuerà mensilmente??
Aleran
2007-03-28 21:22:51 UTC
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Post by Uastasi
ti assicuro che ci hanno già provato!!!!!!!
Che domande, mi sembra ovvio e corretto che lo chiedano.
Prova un po' a pensarci.
Chiedi un mutuo cointestato e soprattutto con caratteristiche tali che è
necessario l'accredito di entrambi i vostri stipendi.
Al mutuo viene associato un solo c/c, non è possibile emettere rate
frazionate addebitate a diversi conti.
Domandina: quale conto associamo ?
E su quel conto arrivano entrambi gli stipendi ? Non mi pare con la
situazione attuale e ti ricordo che non è possibile accreditare sul
conto di Tizio somme bonificate a Caio.
La banca vuole essere sicura che le rate verranno pagate, e la sicurezza
(relativa) c'è solo con la canalizzazione degli stipendi. Ma a volte non
basta. Alcune banche chiedono pure al datore di lavoro di essere
informate in caso di licenziamento, anticipi sulla liquidazione,
trasferimento dello stipendio e/o qualsiasi altra variazione che possa
compromettere il pagamento delle rate. Questo succede perchè le banche
saranno pure tremende, ma anche certi clienti non sono degli angioletti.
Anzi...
Post by Uastasi
mi permetto di chiedere....ma allora, se la banca erogatrice nn può
ripartire la rata al 50% sui due conti....mi costerà un casino a botte
di versamenti/bonifici che uno dei due effettuerà mensilmente??
Ma scusa non ti costa di più tenere due conti separati ?
In ogni caso dovrai agire creando un addebito permanente programmato
sulle scadenze delle rate. Basta contrattare ed insistere un pochino e
vedrai che non pagherai un casino (se ci tengono al cliente).
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
marco
2007-03-29 19:24:38 UTC
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Post by Aleran
La banca vuole essere sicura che le rate verranno pagate, e la sicurezza
(relativa) c'è solo con la canalizzazione degli stipendi.
Non credo proprio che la " sicurezza" alle banche lderivi dalla
canalizzazione degli stipendi


Ma a volte non
Post by Aleran
basta. Alcune banche chiedono pure al datore di lavoro di essere
informate in caso di licenziamento, anticipi sulla liquidazione,
trasferimento dello stipendio e/o qualsiasi altra variazione che possa
compromettere il pagamento delle rate. Questo succede perchè le banche
saranno pure tremende, ma anche certi clienti non sono degli angioletti.
Questo potrà succedere con i prestiti ma con i mutui ipotecari non credo
proprio
Il cc dove addebitare le rate di un prestito o finanziamento lo posso
anche capire ... ma il mutuo, secondo me, potrebbero richiederlo anche
senza cc ..ovviamente per contanti.
Anzì, visto che il governo sta cercando di modificare certe abitudini
bancarie.... se obbligasse le banche ad accettare pagamenti di rate di
mutui con bonifici o altri sistemi elettronici ..non sarebbe male
Aleran
2007-03-30 00:15:21 UTC
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Post by marco
ma il mutuo, secondo me, potrebbero richiederlo anche
senza cc ..ovviamente per contanti.
Fammi capire.
Dovrei concederti un mutuo sulla parola che tu lo pagherai, solo perchè
mi fai vedere un paio di buste paga (magari neanche tanto recenti) ?
Pensi che basti l'ipoteca perchè la banca sia sufficientemente garantita
?
Ti risponderò con un titolo di un libro della Littizetto: col cavolo !!!
Infine fai bene ad usare il condizionale.
Dove lavoro io, il mutuo senza c/c d'appoggio non si fa, proprio non è
possibile tecnicamente in quanto la procedura lo pretende.
Quindi le banche non sono tutte uguali.
E' possibile invece una modalità di pagamento diversa per i piccoli
prestiti. Dove, guarda caso, non mi devo preoccupare che la rata non
superi il famoso 1/3 dello stipendio....
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
Asappo
2007-03-30 07:05:21 UTC
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Post by Aleran
E' possibile invece una modalità di pagamento diversa per i piccoli
prestiti. Dove, guarda caso, non mi devo preoccupare che la rata non
superi il famoso 1/3 dello stipendio....
Non ho mai capito bene la storia del trerzo dello stipendio per i
mutui prima casa.
Immagino che sia una forma per valutare se il cliente sarà in grado di
pagare le rate ma cosa succede se, mentre il finanziamento è in corso,
uno cambia lavoro e non rispetta più tale parametro ?
Poi un criterio così grossolano mi pare poco efficace: se uno guadagna
1500 euro, può permettersi una rata da 500 e gli rimangono 1000 euro
per vivere. Ma se uno guadagna 3000 euro, non potrebbe vivere sempre
con 1000 e pagare 2000 di mutuo ?
Aleran
2007-03-31 07:38:20 UTC
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Post by Asappo
Non ho mai capito bene la storia del trerzo dello stipendio per i
mutui prima casa.
Si tratta solo di un riferimento, che ci è raccomandato di seguire per
evitare che uno si strozzi col mutuo. Penso che la raccomandazione
arrivi dall'alto, tipo dalla normativa che regola la prima abitazione,
ma su questo punto non ne sono molto sicuro. So per certo di un caso,
finito in tribunale, dove la banca era stata bacchettata di negligenza
per non aver rispettato la regola, quindi un qualche riferimento ci deve
essere. Ci sono banche poi che il 1/3 non lo valutano mai (pericoloso
per il cliente).
Ma essendo solo un parametro è ovvio che si valuta ogni caso e se ci
sono i presupposti questa regolina viene tranquillamente abbandonata.
Se una persona dimostra una buona capacità di risparmio, se lo si
conosce da tempo, se si conosce con certezza che avrà delle entrate
future che decurteranno il debito, è possibile avere una rata più vicina
ai propri scopi piuttosto che al 1/3.
Non sono proprio d'accordo però sul tuo esempio di quelli che guadagnano
3000 euro. Mai ritenere che le spese per vivere saranno le stesse. Ci
sono statistiche che dimostrano che quando si guadagna di più si tende a
spendere di più (si parla in generale, le eccezioni non fanno regola). E
se ti succede, poi sei fregato.
Ti ricordo che stiamo vivendo un periodo dove c'è molta attenzione
dietro al settore del credito (leggi Basilea 2), mutui privati compresi,
in quanto stanno aumentando con preoccupazione le insolvenze e gli
incagli. Quindi ritengo corretto rispettare un riferimento che,
prudenzialmente, cerca di fare in modo di mettere l'operazione sui
giusti binari e nel contempo evita che le persone debbano versare sangue
per pagarsi la casa.
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
marco
2007-03-31 14:01:31 UTC
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Post by Aleran
Post by marco
ma il mutuo, secondo me, potrebbero richiederlo anche
senza cc ..ovviamente per contanti.
Fammi capire.
Dovrei concederti un mutuo sulla parola che tu lo pagherai, solo perchè
mi fai vedere un paio di buste paga (magari neanche tanto recenti) ?
Pensi che basti l'ipoteca perchè la banca sia sufficientemente garantita
Io non lavoro in banca .. ma ti posso garantire che ho una "certa "
esperienza
Non mi vorrai mica dire che la banca mi da il mutuo perchè gli apro il cc?
Spero che tu stia scherzando ( a cominciare dalle paghe poco recenti)
E' ovvio che le banche richiedano l'apertura del cc con la
canalizzazione etc...e mi sembra anche giusto .. ma lo fanno per avere
ulteriori guadagni non per la sicurezza
Poi da qui ad affermare che questa procedura assicuri il pagamento delle
rate con annesse comunicazioni del datore di lavoro.... non esiste.
Post by Aleran
Ti risponderò con un titolo di un libro della Littizetto: col cavolo !!!
Infine fai bene ad usare il condizionale.
Mi correggo .... uso il presente a cominciare dai mutui per esempio
online... dove non mi pare che chiedano l'apertura di un
cc....(oltretutto per le garanzie del pagamento)
Post by Aleran
Dove lavoro io, il mutuo senza c/c d'appoggio non si fa, proprio non è
possibile tecnicamente in quanto la procedura lo pretende.
Quindi le banche non sono tutte uguali.
Che le banche non siano tutte uguali siamo d'accordo ( anche se solo dal
punto di vista formale) e che ognuna segua delle proprie procedure non
ci piove...
Post by Aleran
E' possibile invece una modalità di pagamento diversa per i piccoli
prestiti. Dove, guarda caso, non mi devo preoccupare che la rata non
superi il famoso 1/3 dello stipendio....
Questo forse la tua banca .. ma sul fatto di poter passare il famoso
terzo dello stipendio con una rata di prestito ...è una leggenda
metropolitana
Ripeto ..non lavoro in banca ma credo le banche lavorino con regole ben
precise e programnmi gia impostati che determinano il credito di ognuno
in base a vari parametri ... ma può anche darsi che mi sbagli
Per chiudere: vengo alla tua banca, apro il cc, prendo il mutuo....
dopo 2 mesi tolgo la canalizzazione, verso la rata nel cc ogni mese
finchè mi torna bene e infine chiudo anche il conto e vengo a pagare la
rata alla cassa.
Non mi dire che non si può fare ...perchè è esattamente quello che
faccio.. da un paio d'anni
Aleran
2007-03-31 17:33:11 UTC
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Post by marco
Non mi vorrai mica dire che la banca mi da il mutuo perchè gli apro il cc?
No, non ho detto questo.
Ti do il mutuo perchè hai i presupposti per averlo. Se mi canalizzi lo
stipendio, l'apertura del c/c viene di conseguenza.
Nel post iniziale ho spiegato quale motivazione ci poteva essere dietro
la richiesta del c/c cointestato. Tutto qua.
Post by marco
Spero che tu stia scherzando ( a cominciare dalle paghe poco recenti)
No, affatto.
Se ti piace, bene.
Altrimenti, ce ne sono di banche...
Post by marco
E' ovvio che le banche richiedano l'apertura del cc con la
canalizzazione etc...e mi sembra anche giusto .. ma lo fanno per avere
ulteriori guadagni non per la sicurezza
No, qua ti sbagli.
Il fatto che mi arrivi uno stipendio sul conto non mi da la sicurezza
assoluta del pagamento delle rate, bensì una buona dose di certezza che
hai l'intenzione di essere puntuale nei pagamenti a tal punto che decidi
di lavorare con me.
Non pensate sempre e solo alla malfidenza.
Post by marco
Poi da qui ad affermare che questa procedura assicuri il pagamento delle
rate con annesse comunicazioni del datore di lavoro.... non esiste.
Si, certo.
Ed allora deve esistere che io ti dia un mutuo con la tua promessa che
pagherai le rate ? Con delle fotocopie di buste paga che - magari - sono
state inventate al computer (non ci crederai ma succede, è l'ultima
moda).
E' questo che non esiste.
Amico mio, per concederti il mutuo ho bisogno di certezze, non di
promesse.
Come me le dai ?
Post by marco
Mi correggo .... uso il presente a cominciare dai mutui per esempio
online... dove non mi pare che chiedano l'apertura di un
cc....(oltretutto per le garanzie del pagamento)
Sono un altro paio di maniche.
Si tratta di società che si occupano solo di finanziamenti.
Ma tu non hai idea delle investigazioni che fanno prima di concederli.
Al confronto le mie richieste sono acqua minerale.
Altro che privacy...
Post by marco
Questo forse la tua banca .. ma sul fatto di poter passare il famoso
terzo dello stipendio con una rata di prestito ...è una leggenda
metropolitana
Che intendi ? Guarda che ho scritto chiaramente che nei piccoli prestiti
questa regola NON si segue.
Hai letto male.
Post by marco
Per chiudere: vengo alla tua banca, apro il cc, prendo il mutuo....
Si può fare.
Post by marco
dopo 2 mesi tolgo la canalizzazione, verso la rata nel cc ogni mese
Si può fare, ma mi "scateno" col tuo datore di lavoro.
Te l'ho detto, ho bisogno di certezze.
Post by marco
finchè mi torna bene e infine chiudo anche il conto e vengo a pagare la
rata alla cassa.
Non si può fare (da me), mi spiace. Puoi solo estinguere anticipatamente
o decurtare.
Post by marco
Non mi dire che non si può fare ...perchè è esattamente quello che
faccio.. da un paio d'anni
Mi spiace, ma l'hai detto anche tu.
Le banche non sono tutte uguali...
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
marco
2007-03-29 19:27:02 UTC
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Post by Uastasi
mi permetto di chiedere....ma allora, se la banca erogatrice nn può
ripartire la rata al 50% sui due conti....mi costerà un casino a botte
di versamenti/bonifici che uno dei due effettuerà mensilmente??
.. dipende
O prelevi dal bancomat di tua ragazza e versi nel tuo cc....
Cmq molte diverse banche hanno i bonifici gratuiti
Gianp
2007-03-29 17:24:28 UTC
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Post by Uastasi
Ciao a tutti,
con al mia ragazza ci apprestiamo all'acquisto di una prima casa (x
Entrambi), cointestando mutuo ed immobile, possibilmente mantenendo 2
conti correnti separati.
rispondo con una domanda, perdonami... ma se prendi un impegno così grande
come quello che è l'acquisto di una casa e la stipula di un contratto di
mutuo con la tua compagna non ti converrebbe prendere un'impegno un pò meno
complesso che è quello di aprire un c/c cointestato?

se per caso il motivo per cui vorresti tenere separata la contabilità del
tuo c/c è un'esigenza lavorativa (ditta individuale, professionista ecc...)
allora, oltre al conto cointestato "personale", apri un conto dedicato
all'attività imprenditoriale o professionale.

Sicuramente la banca ti verrà in contro (un cliente con un mutuo e un c/c è
un ottimo cliente :))

Ciao
Gianp
Aleran
2007-03-30 00:15:22 UTC
Permalink
Post by Gianp
Sicuramente la banca ti verrà in contro (un cliente con un mutuo e un c/c è
un ottimo cliente :))
Infatti....
--
"NON MUOIO NEMMENO SE M'AMMAZZANO"
da Don Camillo di G.Guareschi
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