Discussione:
F24 addebitato su DR invece che su CC
(troppo vecchio per rispondere)
Maxonline
2006-09-02 11:43:42 UTC
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Secondo Voi è corretto addebitare l'f24 spedito telematicamente su un
Deposito a risparmio inveche che su un conto corrente? I costi per il
contribuente sarebbe più bassi.

La disciplina che regola il "conto fiscale" che dice in merito?

Le coordinate bancarie di un deposito a risparmio sono uguali a quelle di un
conto corrente:
abi (5 cifre) / cab (5 cifre) / numero del rapporto (12 caratteri) / cin (un
carattere)

Rispettata quasta regola non sussistono problemi alla normalizzazione dei
flussi interbancari di addebito/accredito.

Un esempio è l'accredito delle pensioni che nella mia banca gestiamo molto
spesso su DR e non su CC (per far risparmiare il pensionato) .... la mi
banca è differente!
Vinicio Loncagni
2006-09-07 21:10:19 UTC
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Post by Maxonline
Secondo Voi è corretto addebitare l'f24 spedito telematicamente su un
Deposito a risparmio inveche che su un conto corrente?
Ho fatto apposta ad aspettare qualche giorno, in attesa della
risposta di qualche altro bancario.
... che non è arrivata ! :-/

Da me, presentando il libretto di risparmio allo sportello puoi
versare o prelevare contanti.
Punto e basta.

Niente bonifici, niente pensioni, niente bollette e, tanto meno, nessun
F24. Insomma, per corrispondenza *non si può*!
Post by Maxonline
.... la mi banca è differente!
Vorrei sapere se la *tua* banca è differente, oppure se lo è la *mia*.
Dagli altri come funziona?

Ciao ciao

Vinicio Loncagni
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
http://video.google.it/videoplay?docid=-9162215655928904435
http://video.google.it/videoplay?docid=4369993419791785490&hl=it
... impulsi giovanili... ^__^
LucaS
2006-09-08 16:39:23 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Niente bonifici, niente pensioni, niente bollette e, tanto meno, nessun
F24. Insomma, per corrispondenza *non si può*!
..
Post by Vinicio Loncagni
Dagli altri come funziona?
Da me funziona come da te, anche se si potrebbe fare una distinzione,
almeno a livello teorico, tra ldr al portatore e nominativo.
Le mie procedure, tuttavia, non fanno accademia :-)
ciao
LucaS
Bianca
2006-09-08 21:54:02 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Da me, presentando il libretto di risparmio allo sportello puoi
versare o prelevare contanti. Punto e basta.> Niente bonifici, niente
pensioni, niente bollette e, tanto meno, nessun
F24. Insomma, per corrispondenza *non si può*!
come da noi. Era venuto fuori anche nel thread sui titoli, mi pare. Il
libretto a risparmio serve per quello, il conto di servizio serve... per i
servizi. Non si possono attivare Rid sul l/r.
capo
2006-09-09 08:22:03 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Niente bonifici, niente pensioni, niente bollette e, tanto meno, nessun
F24. Insomma, per corrispondenza *non si può*!
Vorrei sapere se la *tua* banca è differente, oppure se lo è la *mia*.
Dagli altri come funziona?
Con i d/r (senza libretto fisico) di Sella, Ing Direct (Conto Arancio),
eccetera, si possono fare e ricevere bonifici e sottoscrivere fondi comuni.

Sui l/r postali si può ricevere la pensione.

W.
Vinicio Loncagni
2006-09-09 09:35:42 UTC
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Post by capo
Con i d/r (senza libretto fisico)
Beh, allora sono un prodotto diverso da quelli che conosco io.
Se non c'è il libretto fisico, che è l'unico documento che certifichi il
debito della banca verso il sig X ( se nominativo) o verso chi materialmente
lo presenta (se al portatore), si ricade nella categoria dei conti correnti
di corrispondenza, a tutti gli effetti.

Ciao ciao.

VL
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
... tratta di soldi e spero vi interessi ...
Bianca
2006-09-09 10:44:13 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Beh, allora sono un prodotto diverso da quelli che conosco io.
Se non c'è il libretto fisico, che è l'unico documento che certifichi il
debito della banca verso il sig X ( se nominativo) o verso chi
materialmente lo presenta (se al portatore), si ricade nella categoria dei
conti correnti di corrispondenza, a tutti gli effetti.
no, infatti. Anch'io parlavo del "libretto a risparmio" - che si chiama
"libretto" perché c'é... un libretto... fisico. L'altro sarà un semplice
deposito a risparmio allargato. Anche da noi c'era una cosa simile, davano
anche il bancomat (non carta di credito e non assegni). Ora non so.
LucaS
2006-09-09 11:05:36 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Se non c'è il libretto fisico, che è l'unico documento che certifichi il
debito della banca verso il sig X ( se nominativo) o verso chi
materialmente lo presenta (se al portatore), si ricade nella categoria dei
conti correnti di corrispondenza, a tutti gli effetti.
Mah, se lo dici tu ...... :-)
Da me ad esempio non si fa più da anni ma conosco banche che consentono
l'accredito di pensioni o l'addebito di utenze.
Biverbanca, ad esempio, come la Sella è molto ramificata qui sul
territorio, con piccole agenzie in paesi che magari non arrivano a mille
anime e dove a molti clienti, sopratutto anziani, un conto corrente, può
anche non servire.
http://www.biverbanca.it/prodotti/depositi/risparmio.php
saluti
LucaS
LucaS
2006-09-09 11:09:45 UTC
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Post by LucaS
http://www.biverbanca.it/prodotti/depositi/risparmio.php
Se non fungesse il link, sul sito www.biverbanca.it
poi privati, servizi, depositi a risparmio.
Parla specificamente di libretti e non genericamente di depositi.
saluti
LucaS
capo
2006-09-09 12:21:42 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Post by capo
Con i d/r (senza libretto fisico)
Beh, allora sono un prodotto diverso da quelli che conosco io.
Se non c'è il libretto fisico, che è l'unico documento che certifichi il
debito della banca verso il sig X ( se nominativo) o verso chi
materialmente lo presenta (se al portatore), si ricade nella categoria
dei conti correnti di corrispondenza, a tutti gli effetti.
Proprio tutti gli effetti, non direi.

Tanto per cominciare non si paga l'imposta di bollo periodica, quindi in
qualche modo anche giuridicamente sono "diversi". Si paga invece
l'imposta di bollo una tantum all'apertura, esattamente come i libretti.

Non è possibile lo scoperto, neanche per valuta.
Non è possibile emettere assegni.
Non è possibile versare assegni e simili, al massimo (e come
concessione) al dopo incasso.
Non sono disponibili carte di pagamento, in qualche caso carte di solo
prelievo.
In generale sono escluse tutte le operazioni che prevedano un
affidamento anche implicito.

Avrei un'altra considerazione.
La registrazione delle operazioni sul libretto in un momento successivo
rispetto all'esecuzione non è una novità.
Per la scritturazione degli interessi non si chiede ai "librettisti" di
presentarsi in banca il 31 dicembre a mezzanotte, giusto? Si trascrivono
sul libretto alla prima occasione e da quel momento sono disponibili.
Idem per quanto riguarda le pensioni sui libretti postali.

Il che mi porta a una domanda.
E' proprio vero che il libretto fa fede verso la banca? Per esempio, in
caso di discordanza tra il libretto e le registrazioni in possesso della
banca, quale prevale?

Considerando quello che succede con gli interessi e conoscendo le
banche, mi aspetto che prevalga la contabilità della banca.
Allora il libretto non certifica un bel niente: non l'esistenza del
rapporto (per quello c'è il contratto) e non la consistenza del deposito
(per quello c'è la contabilità della banca). E' soltanto un "estratto
conto ambulante".
Sbaglio?

W.
Vinicio Loncagni
2006-09-09 13:13:54 UTC
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Post by capo
Tanto per cominciare non si paga l'imposta di bollo periodica,
[eccetera]...
Occhei, prendo atto che la Gringotts non ha un prodotto del genere.
Da me, libretti di deposito a risparmio e conti correnti di corrispondenza.
Niente altro.
L'unica operazione "non in diretta" su libretti, come correttamente notavi,
è la scrittura degli interessi, che avviene alla prima presentazione,
con data operazione e valuta al primo gennaio.
Non esiste altro.
Non so se l'assenza di questa tipologia di deposito sia una "mancanza"
positiva o negativa...
Post by capo
Allora il libretto non certifica un bel niente: non l'esistenza del
rapporto (per quello c'è il contratto) e non la consistenza del
deposito (per quello c'è la contabilità della banca). E' soltanto un
"estratto conto ambulante".
Sbaglio?
Boh.
La grande "differenza" è sulla titolarità del libretto a risparmio.
Se è nominativo, confermo il suo "status" di estratto conto ambulante.

Se è al portatore, invece, chi ce l'ha... è suo!
Il contratto vale poco, perchè dimostra solo che il sig. Rossi in data XX ha
acceso un libretto a risparmio depositando una certa cifra; nel contratto
stesso c'è scritto che il sig. Rossi ha facoltà di cedere il libretto, che
*rappresenta* il debito della banca, come, quando e a chi vuole lui.
Cioè, non è possibile che domani si presenti Rossi a dire "Ho aperto il
linretto numero XYZ, ora non ce l'ho perche [motivazioni più fantasiose],
prelevo da quello X euro". Non dovrebbe accadere neanche per i nominativi...
ma qualche strappo alla regola l'ho visto effettuare, in piena sicurezza per
la banca.

Sulla consistenza, il discorso è complesso.
Facciamo che in banca risulti un saldo di 1000 euro, e si presenta uno con
un saldo scritto di 2000.
Bel casino, non mi è mai successo.
Presumo (ripeto, presumo) che la banca paghi i 1000, rilasciando al
portatore tutte le dichiarazioni possibili immaginabili che attestino quel
saldo.
E magari fa anche qualche denuncia contro ignoti per falsificazione.
Poi il portatore potrà andare "far storie", in forza di quei documenti, con
chi gliel'ha dato.

Comunque, tecnicamente, è praticamente impossibile che il saldo indicato sia
sbagliato.
L'unica possibilità (alquanto remota, visto gli importi abbastanza bassi in
gioco) è l'infedeltà del bancario, che falsifichi apposta le scritture.

Ciao ciao

VL
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
... tratta di soldi e spero vi interessi ...
capo
2006-09-11 08:48:19 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Non so se l'assenza di questa tipologia di deposito sia una "mancanza"
positiva o negativa...
Non saprei dirti se sia "bene" o "male" :-)
Ti posso dire che io l'ho avuto e l'ho trovato utile: avevo il conto
corrente nella banca A e il conto di deposito nella banca B, lo usavo
pressoché esclusivamente come appoggio per investire in fondi comuni
senza dover aprire un conto corrente (e sopportare i relativi costi).

Non so quanto la soluzione sia comune, a me lo proposero i signori della
banca B di fronte al mio rifiuto categorico di aprire un conto corrente.

Avevo anche l'home banking con la stessa interfaccia dei conti correnti,
solo con qualche limitazione operativa.

Sono abbastanza d'accordo che la differenza tra questo "oggetto" e un
conto corrente non affidato e senza assegni sia praticamente nulla, il
che non può che portarmi a considerazioni nefaste sulla giustificazione
del costo dei conti correnti, considerando che l'"oggetto" era
praticamente gratis :-)

W.

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