Quindi... da non bancario ma semplice ex manager posso dirti che:
1) la domanda è molto generica. La dimensione aziendale è fondamentale
per stabilire ruolo/competenze/qualifica di un direttore
2) risposta quindi molto in generale: un capo se vuole essere anche un
leader deve innanzitutto saper condividere con i collaboratori le
decisioni che pure spettano solo a lui. Deve riuscire a "far lavorare
bene gli altri", quindi deve essere un bravo "organizzatore". Questo
vale per qualsiasi azienda, banca o non banca.
3) chiaro poi che avrà - prima - acquisito le competenze specifiche
perchè se non sai cosa fanno i tuoi collaboratori è un po' difficile
saperli organizzare.
Poi c'è l'aspetto del tipo di rapporto da instaurare con la clientela di
un certo livello, ma su questo non mi pronuncio in quanto sono
dall'altra parte dello sportello.
Tutto quanto sopra però probabilmente appartiene ad un certo modo (il
mio personale) di vedere le cose. Oggi in banca l'imperativo è "vendere,
vendere, vendere". Tutto quindi avviene in funzione di questo obiettivo
primario, compresi ritmi e organizzazione del lavoro.
Il c.d. "cliente al centro della banca" appartiene ormai al passato ed a
qualche bla bla di improvvisati banchieri.
I bancari (dall'apprendista allo sportello al direttore) si sono dovuti
adeguare a questa nuova "filosofia".
Altrimenti il "Fondo esuberi" è là che li attende.
Di più non saprei dirti.
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Saluti. Fred®