Discussione:
Vecchio assegno... in lire
(troppo vecchio per rispondere)
BowlingBPSL
2009-05-12 09:34:21 UTC
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Mi hanno detto di aver recuperato, facendo ordine nei libri di un
deceduto, un vecchio assegno ancora in lire privo, come da (pessimo) uso,
della data di emissione.
Visto che chi ha ricevuto l'assegno non e' piu' tra noi, inutile chiedersi
perche' non abbia mai incassato l'assegno.
Mi hanno detto che il tizio che ha emesso l'assegno, "meriterebbe" il
tentativo dell'incasso ed eventuale protesto (se non e' gia' protestato di
suo) e sarei accademicamente pure d'accordo con loro (credetemi sulla
parola).

Ma l'assegno e' in lire... non credo che, mettendo la data odierna, si
possa avere la faccia di bronzo di presentarsi allo sportello.
Che si puo' fare? Non chiedo di seguire il Manuale Di Bastard Inside, ma
mi e' venuta la curiosita'.

Perche', alla chiusura di un conto corrente, l'addetto allo sportello,
vedendo che un mio assegno vecchio di anni non era mai stato presentato
(l'avro' stracciato. Capita, di sbagliarsi) ha detto che, in caso di
chiusura del conto e' pericolosissimo e che il protesto parte
automaticamente, ti maledicono, macumba, gatti neri, jella... e cose
cosi'.
Ho pensato alle "solite" procedure per traccheggiare e gli ho detto di
andare avanti, ma mi e' rimasto in mente.

Che puo' succedere se un assegno, vecchio di anni (un decennio?), viene
presentato all'incasso?
Tre milioni non sono tanti, ma di questi tempi, non fanno schifo.

Secondo me, lo possono mettere in cornice.

Sbaglio?

Fabrizio
Vinicio Loncagni
2009-05-12 10:14:08 UTC
Permalink
Post by BowlingBPSL
Ma l'assegno e' in lire... non credo che, mettendo la data odierna, si
possa avere la faccia di bronzo di presentarsi allo sportello.
Che si puo' fare? Non chiedo di seguire il Manuale Di Bastard Inside, ma
mi e' venuta la curiosita'.
Gli assegni in lire potevano essere emessi fino al 31/12/2001.
Poi era necessario che fossero emessi in Euro.
Assegni in lire datati dal 2002 in avanti non sono validi (sarebbe come
emettere titoli di credito in ducati o in svanziche o in dobloni...).
Durante il change-over furono attuate procedure ad hoc per permettere
l'eventuale protesto di assegni in lire (fino al 15/1/2002) o il loro
pagamento (fino al 30/6/2002).
In due parole quell'assegno non vale niente.

Se non sono passati dieci anni il debito però non è prescritto, e quindi gli
eredi del de cuius potrebbero farsi parti attive per riscuotere.
Ovviamente, se riuscissero a dimostrare a cosa si riferiva il debito.
L'assegno in lire, in quel caso, potrebbe avere qualche valore (anche se
abbastanza scarso e facilmente opponibile), come prova del non avvenuto
pagamento.
Post by BowlingBPSL
Perche', alla chiusura di un conto corrente, l'addetto allo sportello,
vedendo che un mio assegno vecchio di anni non era mai stato presentato
(l'avro' stracciato. Capita, di sbagliarsi) ha detto che, in caso di
chiusura del conto e' pericolosissimo e che il protesto parte
automaticamente, ti maledicono, macumba, gatti neri, jella... e cose
cosi'.
Torniamo al caso in questione.
Se non ci fosse stato il cambio lira/euro, sarebbe bastato scrivere su
quell'assegno la data odierna, e avremmo avuto un titolo di credito regolare
a tutti gli effetti, da presentare in banca, da pagare, oppure da
protestare, da utilizzare per agire per le vie legali, eccetera.
Proprio come se fosse stato *veramente* emesso oggi.
Anche se il conto corrente sul quale era tratto nel frattempo fosse stato
chiuso, o se la banca avesse cambiato nome, e fosse stata fusa/inglobata da
un'altra.

Lo sportellista è un stato un po' allarmista, ma di casini ne possono
avvenire a bizzeffe.
Il massimo dei casini è che ci sia ancora in giro un assegno regolarmente
firmato e con la data in bianco; in quel caso, è consigliabile NON chiudere
il conto fino a quando non si trova quell'assegno.
Ma anche un assegno "nuovo" potrebbe portare casini, perchè in caso di
presentazione la banca dovrebbe protestarlo per firma apocrifa o non
conforme: in teoria il titolare non dovrebbe avere conseguenze ... ma fra
teoria e pratica ce ne passa!
Post by BowlingBPSL
Che puo' succedere se un assegno, vecchio di anni (un decennio?), viene
presentato all'incasso?
Oggi, vecchio di un decennio sarebbe in lire, e non varrebbe niente, come
indicato sopra.
Se regolarmente compilato (con la data, quindi) dopo sei mesi dall'emissione
un assegno, semplicemente, scade.

Si è discusso recentemente, proprio qui, se la banca sia tenuta in ogni caso
al pagamento, oppure se debba chiedere al correntista una ulteriore
autorizzazione all'addebito.
Non siamo arrivati ad una conclusione certa, perchè i casi sono rarissimi e,
nella mia esperienza, sempre "sistemati" senza conflitti.
Post by BowlingBPSL
Secondo me, lo possono mettere in cornice.
Poco ma sicuro...

Ciao ciao

Vinicio Loncagni
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
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