Discussione:
assegno scritto male
(troppo vecchio per rispondere)
maldestro
2009-05-16 08:11:28 UTC
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se su un assegno bancario
vi è riportata la sonmma in numeri
anche nella riga dove andrebbe scritta in lettere che succede?
Vinicio Loncagni
2009-05-16 12:06:05 UTC
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Post by maldestro
se su un assegno bancario
vi è riportata la sonmma in numeri
anche nella riga dove andrebbe scritta in lettere che succede?
Se l'importo è "normale", viene normalmente negoziato.
Cioè, versato su un conto corrente.
E' estremamente difficile che venga pagato "cash", ad un beneficiario magari
non conosciuto dalla banca.

Semplicemente perchè se uno scrive 100, basta un niente a farlo diventare
1000. Se scrive "CENTO" farlo diventare "MILLE" è già più complesso.

Se c'è solo la parte in cifre il rischio di alterazione c'è, indubbiamente,
e quindi la banca prende qualche precauzione.

Viene quindi accreditato su un conto corrente, con relativa "assunzione di
responsabilità" del correntista, che dichiara che l'assegno è veramente
stato emesso per *quella* cifra.

L'assegno arriva alla banca trassata (quella che deve pagare).
[inciso per gli addetti ai lavori o per i clienti più "informati": la banca
negoziatrice dovrebbe avere l'accortezza di evitare la presentazione check
trunk e far eseguire quella tradizionale, ovviamente]

La banca trassata può chiamare il proprio correntista, quello che ha emesso
l'assegno, e chiedergli "Quell'assegno che hai un po' pasticciato, l'hai
emesso per mille, vero?".

Se quello risponde. "Si", fine della storia.

Se quello risponde "No, erano cento", la banca non paga neanche i cento
e rende l'assegno perchè irregolare.

Oppure può direttamente (a propria discrezione) renderlo entro i termini
come irregolare, senza neanche sentire il correntista.
Accadrebbe *sicuramente* se ci fossero problemi di fondi.

In entrambe le ultime due ipotesi, il beneficiario che si è fatto rilasciare
un titolo palesemente sbagliato si becca l'insoluto, ha in mano un pezzo
di carta assolutamente inutile, e dovrà cercare l'emittente per farsi fare
un assegno corretto.

Ciao ciao

Vinicio Loncagni
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
Francesco Potorti`
2009-05-16 19:11:06 UTC
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Mi aggancio qui per un caso con qualche analogia.

Ho emesso un assegno dove, nella parte in numeri, ho dimenticato di
scrivere la parte con la virgola, cioè mancava la parte terminale ",00".
Dopo i numeri ho messo due barre (quindi mi sono tolto da me la
possibilità di correggerlo, e non avevo altri assegni in bianco
sottomano). Nella parte in lettere ho invece regolarmente indicato i
centesimi terminando con "/00".

L'assegno è stato regolarmente incassato in tempi rapidi. Secondo voi
qualcuno si è accorto della mancanza dei centesimi nella parte in
numeri? Ho corso qualche rischio che tornasse indietro?
Vinicio Loncagni
2009-05-17 06:41:50 UTC
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Secondo voi qualcuno si è accorto della mancanza dei centesimi nella
parte in numeri? Ho corso qualche rischio che tornasse indietro?
Il rischio c'è, ma praticamente se e solo se ci sono problemi di fondi.
In pratica, la banca prende al volo la scusa per non pagare.
Ma se i fondi ci sono, e l'intenzione del correntista nonostante tutto è
esplicita... a che vale stare a fare i cavillosi?

Mi è venuto in mente un mio intevento degli albori del newsgroup.
Giovedì 1 agosto 2002.
Forse all'epoca it.economia.banche non era ancora indicizzato da deja.news,
che era il "Google Groups" dell'epoca.
Si discuteva proprio della corretta compilazione degli assegni.
Ecco qua il post:

""""""""""""""""
allora aveva ragione il cassiere... grazie a tutti
Prego, anche se il cassiere aveva sbagliato.
in caso di discordanza tra cifra in lettere e numeri, l' assegno
e' nullo
Non si è mai affermato che il titolo sia nullo.
Bisogna solo decidere per quale importo sia valido.

In ogni banca girano decine di aneddoti sulla compilazione degli assegni.
Sicuramente l'unico valido è tremilasettecentoquarantacinque/37.

Però...
Quando il solito buon padre di famiglia va a far la spesa, magari al
supercentro commerciale nel periodo natalizio, dopo aver combattuto con la
famiglia per limitare gli acquisti inutili, deve compilare gli assegni in
equilibrio precario sul piano inclinato del nastro trasportatore del
supermercato, con la biro che scrive un po' si e un po' no, pressato dalla
persona successiva nella coda che smania, mentre la moglie si lamenta perché
si sono lacerate le borse della spesa e il figlio piccolo scappa per andare
a vedere i videogames.
Quindi, con le vecchie lire arrivavano in banca assegni del tipo:

1.300.000 unmiglioneetre
702.000 settecentomiladuemila
530.000 mezzomilioneetrentamila
96.500 novantaseicinquecentomila
1.028.300 unmilionezeroventottoetrecento
301.000 trecentomilamille
297.000 dueenovantasettemila
1.250.000 unmilionedilireduecentocinquantamilalire

Però il più bello, e questo lo certifico perché in banca ci siamo fatti la
fotocopia, è:

499.950 quasimezzomilione !!!!!!!!!!!!

_[]_
(^_^)
"""""""""""""""""""""""""""""""

Ciao ciao

VL
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
Ander
2009-05-18 09:36:40 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Però il più bello, e questo lo certifico perché in banca ci siamo fatti la
499.950 quasimezzomilione !!!!!!!!!!!!
Ma LOL! Questo è splendido!!! Sarebbe da cancellare i nomi e i numeri e
postarlo da qualche parte :D
TeX
2009-05-19 21:13:13 UTC
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Post by maldestro
se su un assegno bancario
vi è riportata la sonmma in numeri
anche nella riga dove andrebbe scritta in lettere che succede?
Io ricordo che l'assegno viene negoziato per l'importo minore (stessa
cosa se io lo scrivo 2 volte in lettere).
Diversa è la situazione in cui importo in lettere e importo in cifre non
corrispondono, nel qual caso vale l'importo in lettere.

Saluti

Carlo
Vinicio Loncagni
2009-05-20 05:06:52 UTC
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Post by TeX
Io ricordo che l'assegno viene negoziato per l'importo minore (stessa
cosa se io lo scrivo 2 volte in lettere).
Diversa è la situazione in cui importo in lettere e importo in cifre non
corrispondono, nel qual caso vale l'importo in lettere.
Confermo, ed ecco l'articolo della celebre legge che specifica quanto
indicato:

Art. 9.
L'assegno bancario con la somma da pagarsi scritta in lettere ed in
cifre vale, in caso di differenza, per la somma indicata in lettere.
Se la somma da pagarsi e' scritta piu' di una volta in lettere o in
cifre, l'assegno bancario, in caso di differenza, vale per la somma
minore.

Però aggiungo anche un particolare, che contraddice quanto ho scritto in un
messaggio precedente.
Avevo scritto, infatti, che la banca sarebbe autorizzata a rendere l'assegno
come irregolare. Ecco ... mi sono venuti i dubbi ^__^ ...

La legge assegno non specifica che l'importo debba essere scritto in lettere
*e* in cifre.
Anche l'art. 9 là sopra non *obbliga* a scrivere l'assegno sia in lettere
che in cifre.
Recita " ...se è scritta più di una volta ..." .
E se è scritta una volta sola, in lettere o in cifre?
Dove c'è scritto che è allora irregolare e non debba essere pagato?

Se nel contratto di conto corrente non c'è qualche clausola che
obblighi alla doppia indicazione (che tra l'altro non so che validità possa
avere...), mi sa che l'assegno dovrebbe essere pagato per l'importo
indicato, se non palesemente e visibilmente alterato.

Insomma, se l'emittente-pirla scrive 100 e l'assegno arriva per 1000,
l'alterazione non è visibile perchè lo zero in più è stato
scritto con una biro dello stesso colore dell'originale... mi sa che la
banca sia *costretta* a pagare e/o a protestare per 1000.

E se anche il cliente-pirla, contattato, dichiarasse per iscritto di aver
emesso per 100... la banca si troverebbe con un titolo valido a tutti gli
effetti con scritto 1000, e un altro documento in cui lo stesso cliente
dichiara di aver scritto 100.

Che si fa? Si protesta... ma con che causale?
E se l'emittente voleva fare il furbo, e ha fatto il pasticcio apposta per
non pagare?
Allora si paga, e se poi il cliente-pirla viene a lamentarsi gli si dice:
" Bello mio , mo' sono **zzi tuoi, noi l'assegno l'abbiamo pagato al signor
Nome Cognome, vai a prendertela con lui, e la prossima volta emetti
l'assegno in modo da non dare la possibilità di alterarlo!"

Boh... bel casino!

Idee, suggerimenti, esperienze, osservazioni ? ^__^

Ciao ciao

VL
--
Vinicius_LoncanisAThotmailPUNTOcom
Gringotts Bank LTD, Diagon Alley.
http://tinyurl.com/cwf4r
Gi_pll
2009-05-20 05:54:30 UTC
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Post by Vinicio Loncagni
Insomma, se l'emittente-pirla scrive 100 e l'assegno arriva per 1000,
l'alterazione non è visibile perchè lo zero in più è stato
scritto con una biro dello stesso colore dell'originale... mi sa che la
banca sia *costretta* a pagare e/o a protestare per 1000.
Yes sir.
Post by Vinicio Loncagni
E se anche il cliente-pirla, contattato, dichiarasse per iscritto di aver
emesso per 100... la banca si troverebbe con un titolo valido a tutti gli
effetti con scritto 1000, e un altro documento in cui lo stesso cliente
dichiara di aver scritto 100.
Che si fa? Si protesta... ma con che causale?
O il cliente fa una regolare denuncia di smarrimento/sottrazione al che
l'assegno viene sequestrato e protestato in copia conforme per 100, oppure
lo si paga per 1000 o per la capienza e il cliente s'arrangia.
Post by Vinicio Loncagni
E se l'emittente voleva fare il furbo, e ha fatto il pasticcio apposta per
non pagare?
Se ha fatto denuncia se la vede con la magistratura.

Buona giornata
Gi
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Per chi avesse necessità di contattarmi privatamente:
gsassachiocciolatiscalipuntoit
Scusate il disturbo.
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